Camminare è uno degli atti più naturali e spontanei del nostro corpo. Eppure, quando il tallone fa male, ogni passo diventa una sfida.
Cos'è la tallonite?
La tallonite, termine comune per indicare un dolore localizzato al tallone, può compromettere seriamente la qualità della vita e limitare molte delle nostre attività quotidiane.
Ma si può camminare con la tallonite? E, soprattutto, cosa si può fare per guarire senza peggiorare la situazione?
In questo articolo, ti guiderò alla scoperta delle cause, dei sintomi e delle soluzioni più adatte per tornare a camminare senza dolore.

Perché la Tallonite Rende Difficile e dolente il "Camminare"?
La tallonite non è una diagnosi medica specifica, ma un termine generico che indica un’infiammazione del tallone, come sopra già riportato. In molti casi si tratta di fascite plantare, ma può coinvolgere anche il tendine d’Achille, la borsite retro-calcaneare o uno sperone calcaneare.
Sintomi principali:
Dolore al tallone al mattino appena alzati;
Dolore che peggiora durante la camminata prolungata o l’attività fisica;
Rigidità, gonfiore o fastidio localizzato.
Il movimento, se ben dosato e guidato, è una parte fondamentale del recupero. Non esiste un approccio valido per tutti, perché ogni tallonite ha la sua storia.
In studio, valuto attentamente la postura, l’appoggio plantare, i carichi muscolari e articolari per creare un percorso mirato. In alcuni casi è utile integrare tecniche di terapia manuale, esercizi specifici, stretching e rinforzo muscolare.
Il primo passo è contattarmi gratuitamente per appuntamenti o informazioni
Fisioterapia Visintin
Camminare con la Tallonite – Non trascuriamo il dolore
Camminare non è sempre sconsigliato, ma bisogna farlo con attenzione. Il rischio è che il corpo, per evitare il dolore, modifichi la postura e il passo, sovraccaricando altre strutture: ginocchia, anche e colonna vertebrale.
Una tallonite trascurata può diventare cronica. Per questo è fondamentale intervenire presto, con una diagnosi corretta e un piano di trattamento personalizzato.
Rimedi e Trattamenti per la Tallonite
Non ignorare il dolore. Se ti fa male il tallone da giorni, è un segnale da ascoltare.
Riduci temporaneamente l’attività. Non smettere di muoverti, ma evita le attività che aggravano il sintomo.
Applica ghiaccio per 15-20 minuti, 2-3 volte al giorno nei primi giorni (ma questo sarà solo un piccolo aiuto momentaneo per non sentire il dolore, purtroppo non basterà a migliorare la condizione).
Contatta un fisioterapista specializzato.
Indossa calzature adatte con buon supporto plantare o plantari personalizzati (anche qui non esistono calzature perfette, “ortopediche” o giuste a prescindere…..la calzatura sarà un aiuto molto valido in alcune fasi della riabilitazione).
COSA NON FARE:
- non affidarsi a personale sanitario che non ci insegna nulla riguardo la patologia (una buona comprensione di cosa sia il problema, di come sia venuto e perchè persiste è già metà soluzione);
- evitare il riposo totale;
- preferire esercizio, conoscenza del problema e gestione della calzatura a terapie costose con macchinari INUTILI.
Prevenire la Tallonite in Futuro
Alcune informazioni le hai sicuramente già colte da tutte le cose riportate finora.
La riabilitazione “estremizzata” diventa allenamento.
Il modo migliore per evitare recidive (nuovi episodi di dolore al tallone) prevede:
- gestire meglio il carico posto sul piede (inteso come equilibrio tra allenamento, lavoro, tempo in stazione eretta…);
- ottenere articolazioni, muscoli e tendini (di caviglia e piede) più forti;
- non ignorare il dolore, soprattutto se persistente da tempo.
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*Anche se le informazioni contenute in questo blog sono molto utili, consigliamo all’utente di rivolgersi sempre al proprio professionista sanitario, medico di base, ortopedico o fisioterapista. Non improvvisare rimedi, esercizi ed attività senza aver consultato un esperto!