Probabilmente sei qui perchè anche tu hai un dolore lombare o cervicale che non passa, ma hai capito quanto sia utile muoversi di più. Un approccio attivo ai dolori è il più consigliato.
- Male alla schiena e alla cervicale
- Perché è Importante Prendersi Cura della Schiena e della Cervicale
- I Benefici degli Esercizi per la Schiena e la Cervicale
- Esistono movimenti Sbagliati? Quali sono gli esercizi migliori?
- Come integrare gli esercizi nella quotidianità?
- Errori nel processo di guarigione
- Quando Consultare un Fisioterapista per il Dolore alla Schiena e alla Cervicale?
- Per quanto tempo devo fare gli esercizi per la schiena e per la cervicale?
Male alla schiena e alla cervicale
Come mai i dolori e gli “acciacchi” alla schiena e alla cervicale sono cosi diffusi e famosi?
Anche tu che stai leggendo questo articolo, hai o hai avuto un problema in almeno uno dei due distretti.
Se dovessimo utilizzare il buon senso, la biomeccanica, l’anatomia e tutte le conoscenze odierne per spiegare perché lombare e cervicale siano spesso coinvolte nei problemi muscolo scheletrici potremmo facilmente constatare che:
- il rachide è costituito da tante e piccole articolazioni;
- costituiscono le parti più mobili della colonna (escludendo la regione toracica, per sua natura “protettiva” più rigida);
- le posture protratte e viziate vanno a sovraccaricare proprio queste regioni.
Perché è Importante Prendersi Cura della Schiena e della Cervicale
Proprio a causa delle considerazioni sopra riportate dovremmo “nutrire” molto di più il nostro corpo.
Tecnologie sempre più accomodanti, confort sempre maggiori e stili di vita sempre più sedentari vanno esattamente contro quello che il nostro corpo vuole.
Certo, quanto è bello stendersi sul divano! Ma se buona parte delle nostre occupazioni lavorative e ricreative propongono sempre le stesse posizioni (sedute in questo caso) per molte ore e per molti giorni ci STIAMO SABOTANDO da soli!
Facciamo un esempio:
Davide, 40 anni, vive a Milano come programmatore (8:00-17:00 lun-ven) e nel tempo libero ama giocare al pc e guardare Netflix (17:30-20:30), per poi rilassarsi con un buon libro la sera (21-22:30). Il week end ama andare al cinema e trovarsi con gli amici per giocare a giochi da tavolo.
Tutto molto bello, ma è facile capire che:
- il corpo di Davide, si sta piano piano ammallando, e se non lo è adesso lo farà;
- alla prima uscita in montagna, alla prima corsa, al primo allenamento il rischio di infortunio è alto;
- la stasi del corpo è alla base della maggio parte delle problematiche del corpo.
Di qui l’importanza di interessarsi profondamente al movimento! Si tratta di una delle colonne portanti del benessere di una persona!
Non è essenziale a breve termine come bere, mangiare o dormire, ma costituisce un abitudine che ci permetterà di vivere meglio a lungo termine!

I Benefici degli Esercizi per la Schiena e la Cervicale
- meccanismo antinfiammatorio (diminuisce la percezione del dolore, porta a modifiche strutturali e non solo);
- meccanismo ipoalgesico;
- meccanismo psicosociale (ansia, memoria, depressione e preoccupazione);
- utilissimo specialmente in caso di dolore cronico;
- miglioramento della funzione (ovvero la capacità effettiva di fare un azione: camminare, sollevare, muovere, correre, saltare…);
- miglioramento della composizione corporea.
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Fisioterapia Visintin
Esistono movimenti Sbagliati? Quali sono gli esercizi migliori?
Spesso si sente dire (io lo sento spessissimo in studio) queste 2 cose riguardo l’esercizio:
- “Esistono esercizi sbagliati?”
- “Per un problema basta muoversi!”
Partiamo dal primo punto.
NON esistono ESERCIZI SBAGLIATI, ma esistono SOLO CORPI non pronti a fare un determinato esercizio.
Tutte quelle frasi sparate a caso come:
–correre fa male alle ginocchia!;
-piegarsi con la schiena provoca le ernie!;
-ci si deve abbassare solo sulle ginocchia!
-fare pesi fa male alle articolazioni!
SONO ERRATE, NON esistono movimenti SBAGLIATI. Se siamo condizionati a fare un gesto, un azione, un movimento o un esercizio non avrò alcun problema!
Secondo punto. Basta muoversi (cosi passano i dolori)!
Se prendiamo in considerazione la vita sedentaria d’oggigiorno, effettivamente muoversi di più in modo casuale e non programmato è già qualcosa.
Ma non può essere il modo migliore che abbiamo di agire, soprattutto in presenza di infortunio o dolore.
Esempio:
Barbara, di anni 67, neopensionata che è caduta e si è rotta il femore, con conseguente operazione chirurgica.
Dopo un mese di stampelle e letto Barbara ha ancora dolori (ovviamente), rigidità ed ha anche diminuito la sua forza.
La facciamo correre in strada o sul tapis roulant? Le facciamo fare 20 vasche a dorso in piscina? Le diamo un programma di pesistica con bilanciere?
Per il nostro esempio è chiaro che tutto ciò sarebbe TROPPO!
Infatti ogni persona, in ogni momento della sua vita (in relazione alla presenza di patologie) ha bisogno di esercizi differenti, propedeutici al miglioramento della propria condizione!

Come integrare gli esercizi nella quotidianità?
Mi sbilancerò dicendo che la maggior parte delle persone che richiede della fisioterapia per dolori a schiena o cervicale (in assenza di infortuni traumatici), si allena “poco”.
O meglio non ha l’abitudine di allenarsi con costanza.
Dico questo in virtù del fatto che:
- la maggior parte dei disturbi del rachide è nato gradualmente e diventa poi cronico;
- una delle causa più importanti di dolore muscolo-scheletrico è proprio la sedentarietà e la mancanza di movimento;
- le persone più attive, da sempre sportive hanno una “modalità attiva e positiva” di affrontare il dolore.
Oggi sappiamo che l’esercizio è fondamentale per “uscire” dai dolori “posturali”….ma come si inizia a fare ginnastica dopo anni di sedentarietà?
Questo è molto difficile, per questo è opportuno affidarsi ad un professionista sanitario che ti guidi “step dopo step”. Stiamo parlando di integrare un abitudine molto importante nella vita di chi non l’ha mai avuta e che ora ha anche dolore o problemi!
MA si può fare TUTTO!
L’importante è capire che la fisioterapia non è un gioco, non è una cosa momentanea (si trasfomerà in allenamento/mantenimento) e che richiede impegno costante da parte della persona e del clinico.
Anche se sembra un processo faticoso, RIPAGA eccome!
Errori nel processo di guarigione
Abbiamo sottolineato come fare esercizio per migliorare il dolore alla schiena sia fondamentale e che la riabilitazione sia un percorso serio (da intraprendere con serenità! Ricordiamoci che ci deve portare a vivere meglio!).
Ci possono essere degli errori se si affronta il problema da soli:
- Sottovalutare la gravità e il tipo di problema/dolore ——-> molti pazienti accedono al mio studio dicendo “ho già provato a fare esercizi!”;
- Fare esercizi troppo “blandi” (che non portano a risultati) o troppo “aggressivi” (che portano a nuove infiammazioni);
- Tecnica sbagliata;
- Non saper gestire il dolore;
- Non progredire mai, sempre con gli stessi esercizi ——->Non miglioreremo;
- Non distinguere dolori “cattivi” da dolori “buoni”;
- Affidarsi ad esercizi visti online ——-> gli esercizi visti in un video sono quelli adeguati a te? Impossibile;
- SMETTERE DI FARE ESERCIZI QUANDO IL DOLORE CALA!
Quando Consultare un Fisioterapista per il Dolore alla Schiena e alla Cervicale?
La cosa più sensata da fare è affidarsi subito ad un professionista quando si ha dolore o si percepisce che una parte del corpo manda dei “messaggi d’allerta”.
Ma nella maggior parte dei casi è lecito provare con rimedi casalinghi.
Quindi ci si deve affidare ad un Fisioterapista quando i sintomi non migliorano o, addirittura, peggiorano. Molto probabilmente si incappa in uno o più degli errori riportati sopra!
Per quanto tempo devo fare gli esercizi per la schiena e per la cervicale?
Gli esercizi vanno fatti fino a quando il dolore non svanisce! Poi sei libero! Non devi fare più niente!
………..Purtroppo NO!
Molti pensano che gli esercizi siano utili a togliere il dolore (in parte è così, come abbiamo visto), ma sono utili soprattutto sul lungo termine. L’esercizio fisico ci può aiutare a ridurre la sintomatologia sull’acuto, ma deve essere il caposaldo nella prevenzione.
CI alleniamo e stimoliamo il corpo affinchè abbia meno problemi possibile!

In questa tabella abbiamo rappresentato:
- sull’asse verticale il lavello di fatica e stress meccanico (e non solo) delle attività….più il livello è alto più è richiedente e pesante;
- sull’asse orizzontale sono riportati solo due dati, relativi alla “resistenza” (livello di energia o “resilienza”) della persona allenata e sedentaria.
Possiamo vedere chiaramente come una persona allenata, possa permettersi di fare più attività diverse per contesto e difficoltà (senza rischiare infortuni).
Tornando a noi e all’esercizio fisico…..dobbiamo continuare ad allenarci sempre?
CERTO, l’idea è questa! Un corpo che non si ferma ed è costantemente stimolato:
- è forte e pronto;
- ha una buona postura (assenza di dolori particolari e limitanti oltre al fattore estetico;
- ha meno infortuni!
L’esercizio continuativo incentrato anche sulla progressione (ovvero che non rimane “statico” nelle richieste è uno dei fattori più importanti per la PREVENZIONE degli infortuni!
Se vuoi migliorare la tua condizione, risolvere dolore e limitazione, poca mobilità e debolezza contattami per valutare il tuo caso nel dettaglio e iniziare un percorso di guarigione.
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*Anche se le informazioni contenute in questo blog sono molto utili, consigliamo all’utente di rivolgersi sempre al proprio professionista sanitario, medico di base, ortopedico o fisioterapista. Non improvvisare rimedi, esercizi ed attività senza aver consultato un esperto!